Ristorante Cicciotto di Napoli Hot

ricordo questo ristorante quando ho cominciato a frequentarlo ai tempi dell'università, ed era un vero gioiello sotto tutti i punti di vista..., era tanto che ci mancavo essendomi trasferito a Roma da 5 anni, ma non posso che confermare quello che ho appena letto, e devo dire che ho fatto uno sbaglio enorme a non prendermi la briga di leggere prima le recensioni!
sabato 28 agosto 2010 ho chiamato per prenotare un tavolo per due, e ho cominciato ad avere i primi sospetti quando ho sentito la voce registrata "siete in collegamento con la trattoria cicciotto, per prenotare premere il tasto 1..."
un ristorante, se così lo si può ancora definire, dove l'orario della prenotazione viene scelto dal ristoratore, con due turni alle 20:30 e alle 22:30, con in piu' l'amara sorpresa che al nostro arrivo i tavoli erano quasi tutti pieni, e i pochi vuoti rimasti erano gelosamente custoditi per gli amici degli amici o i clienti più affezionati, che ci hanno debitamente scavalcato. abbiamo dovuto attendere fino alle 22:45 per poterci soltanto sedere ed aspettare che venisse pulito e apparecchiato l'ultimo tavolo in fondo al vicolo, sì "perché se vuole un posto diverso deve dirlo quando prenota".
L'ennesimo esempio di furbizia napoletana, dove per un presunto piccolo vantaggio, ci si sente in diritto di calpestare il rispetto verso i clienti.
Il menù è insesitente, così come il listino praticato dal proprietario, una carta dei vini in cui l'80% dei vini erano contrassegnati "NO", praticamente una cantina vuota, in cui l'unico vino bianco napoletano presente era una falanghina terredora. L'antipasto non ha nulla di speciale, la metà sono fritti, 20 euro a persona 4 assaggi, il vino un gewurztraminer sanct valentin pagato 26 euro, due linguine (ma davvero due forchettate) all'aragosta (del peso di 750 grammi a 130€/kg, fanno 98 euro), una fetta di babà 6 euro (l'unica tradizione rimasta squisita), e una fetta di torta al limone 6 euro, il caffé signori non c'era perché erano finite le cialde, sì avete capito bene! se questo è modo di fare impresa, giudicatelo voi.
200,20 euro comprensivi di pane acqua e 10% di servizio che, come il cameriere che attendeva la mancia di fianco al tavolo, si commenta da solo.

il giorno 18 agosto 2010...
in mattinata chiamai al ristorante per una prenotazione... arrivammo in serata verso le 22:00... abbiamo easpettato ben 45 minuti con un bicchierino di vino per l'attesa... infernale direi..
Perchè???
Ci è stato detto di aspettare 2 minuti (ih IH Ih) ma nel mentre venivano fatte entrare le coppie che venivano DOPO di noi... ma tante direi!!! Era il nostro anniversario e non volevo rovinarlo per poi litigare!! Noi ce ne siamo andati da Antonio e Antonio ad abbuffarci alla faccia ddella scortesia di Cicciotto!
PS: a tutti coloro che vorrebbero mangiare da cicciotto pensateci bene.. perchè l'ospitalità e la professionalità sono le prime cose.... PASSA PAROLA