Ristorante Alceste al Buon Gusto di Anzio Hot

ANCHE LE TELLINE NON SONO NIENTE MALE! UN RISTORANTE CHE CONSIGLIO SENTITAMENTE AGLI AMANTI DEL PESCE FRESCO.

Ma sanno cosa significa la parola "buon gusto"??? Ci sono stato perchè si presenta come un bel ristorante e qualche mio amico me lo ha consigliato.. Niente di più sbagliato...
Il locale è carino e buon punto vicino al porto... per il resto elenco quanto segue.
I primi a rovinare il "buon gusto" del locale sono i proprietari che non fanno altro che parlare con toni molto molto "coloriti" e creare tavolate tra loro e i propri amici facendo molta confusione, al punto che se capiti con il tavolo vicino il loro conviene andare via..
I camerieri si adeguano al posto e per di più cercano di indirizzarti molto nella scelta, portando a volte piatti caldi e pietanze fredde...(riscaldati e non espressi)..
La qualità non è male se non fosse che paghi come una qualità ottimale..
L'ambiente è quindi confusionario, cosa che nn ti aspetti da un ristorante che specifica il "buon gusto"..
Sinceramente se devo pagare 60/70 euro a persona per un primo, secondo, contorno e 2 calici di vino.. voglio almeno tranquillità, pulizia e cortesia... credo di non chiedere troppo!!!
Un pochino di umiltà e di riguardo all'eleganza nei modi non guasterebbe.. ricordatevi che il cliente perdona molto alla cucina se si sente trattato con cura..

Il ristorante è molto carino nell'arredamento ed il cibo non è male.. ma per come me lo hanno pubblicizzato una delusione tremenda..
L'ambiente non è affatto elegante, ma molto molto caotico, clienti che urlano e con un vocabolario molto colorito.. I camerieri urlano da un lato all'altro della sala per passare le comande in cucina... Una delusione soprattutto perchè viene paragonato ad altri locali di Anzio (di cui non faccio nomi per correttezza) che non hanno nulla a che vedere con una "osteria ben messa" come questo locale.. Insomma, per un locale che molti propongo come uno dei migliori di Anzio, forse si dovrebbe rivedere cosa significa un ristorante di classe...
Il rapporto prezzo/qualità per il cibo non è quindi a parer mio idoneo: circa 50 euro a persona prendendo un vino di circa 20 euro sono veramente troppi..
Un consiglio: l'educazione ed il garbo salvano anche qualche pecca nella cucina...

siamo stati da Alceste a pranzo sabato 14 gennaio. ottimo il pesce proposto, specialmente i crudi; ottima la pasta con il pesce e tutto il pesce mangiato, freschissimo. Ristorante che consiglio decisamente.
manuele 1975.

La prima volta in cui ho pranzato da Alceste è stata circa quindici anni fa; da allora una calamita mi riporta lì in ogni occasione importante, a festeggiare i compleanni, quando ho un dolore da metabolizzare o, semplicemente, quando ho voglia di lsciar fuori il mondo esterno. Eh sì, perchè a rendere speciale questo posto non è solo il cibo sopraffino, preparato con maestria e dedizione e servito con cura impareggiabile, non è solo la vista meravigliosa del mare che sembra far fermare il tempo, ma è quell'atmosfera unica, l'amore che sprizza in ogni gesto dei proprietari e di tutti coloro che vi lavorano, rendendo impossibile non creare un legame affettivo,che spinge ogni volta, come per magia, a sentirsi incredibilmente felici. Ecco è questo... non c'è volta che io da Alceste non mi sia sentita pienamente felice.

Per tanti anni sono andato sempre in un altro noto ristorante di Anzio, ma mio cugino continuava a dirmi che dovevo provare alceste. Lo abbiamo provato e sicuramente non ci tornero'. Accoglienza e cordialita' zero.
Il cibo non l'ho trovato all'altezza, soprattutto in rapporto al prezzo. Poco pulito e fuori un'ammucchiata di sedie sporche, altro che vista mare... Un consiglio: umiltà', ospitalita' vera, ed attenzione od ogni singolo piatto che esce dalla cucina e al modo in cui viene spiegato e servito. Se poi non ci sono piu' le motivazioni: lasciate perdere.
Un cliente che ha girato mezzo mondo, lavorato e frequentato tanti bei ristoranti.

Prezzi sproporzionati. Pane e coperto???
Un consiglio: Quando si frigge sarebbe bene cambiare l'olio un po' più spesso; nella frittura rimaneva un retrogusto di olio strausato.
Il servizio, forse, si salva un pochino, ma quello può dipendere dal numero dei clienti. Forse è il caso di visitare qualche altro posto.

ai carissimi clienti di alceste al buongusto
secondo me prima di parlare cosi' male di un ristorante dovreste fare delle valutazioni:
1) il sabato e la domenica non vanno giudicati i ristoranti che lavorano tanto, proprio perche' a frequentarli sono proprio le persone che escono solo il sabato e la domenica e che esigono servizio! ma e' proprio in quei giorni che bisognerebbe evitare

2) la percentuale di servizio che voi dite che vi viene addizionato al conto, io non lo ho mai vista e, anche se fosse, probabilmente e' specificato sui menu'

3) forse non sapete che secondo un decreto ministeriale sanitario, il pesce crudo prima di essere servito a tavola deve essere abbattutto (abbattitore un frigo speciale che appunto abbatte i cibi freschi velocemente e uccide batteri etc); esiste un batterio di nome ANISACHIS che e' pericolosissimo per il nostro organismo.

poi ci sarebbero molte altre cose che, prima di sparare e di distruggere il lavoro onesto del ristorante alceste al buon gusto di anzio, andrebbero valutate. E quindi:
ricordate che fare questa nobile arte della ristorazione e' una vocazione e ci vuole tanta fatica e tanti sacrifici, non credete sia tutto rose e fiori, come la banale cosa, che sento spesso dire, che LA CRISI C'E' MA I RISTORANTI SONO SEMPRE PIENI.
il ristoratore ha molti oneri, molte responsabilita' e non viene tutelato da nessuna forma di sindacalismo.
e' un lavoro duro che non possono svolgere tutti, non basta avere dei soldi per investire in un ristorante, ci vuole passione, forza di volonta', abdicazione e senso di sacrificio.
roberto68

Scusate ma non capisco tutto questo accanimento su Alceste. Preciso che in estate evito di andare per locali ad Anzio, quindi ci vado solo in inverno- primavera. La cucina è la migliore d'Anzio, neanche minimamente paragonabile a Romolo, il locale è dopo il Turcotto il migliore e meglio esposto, i camerieri con me sono sempre stati gentili e disponili. Unica pecca forse i prezzi, soprattutto il servizio che ormai non si paga più da nessuna parte, però almeno un primo d'Alceste è già capace di saziarti.
Ripeto, per me è il miglior ristorante d'Anzio.

IO FREQUENTO ALCESTE DA CIRCA 50 ANNI ED HO SEMPRE TROVATO TUTTO BUONISSIMO E SOPRATTUTTO IL PESCE E' SEMPRE FRESCHISSIMO. L'ANNO SCORSO VI ABBIAMO FESTEGGIATO I 60 ANNI DI MATRIMONIO DEI MIEI GENITORI E SONO USCITI TUTTI CONTENTI E SODDISFATTI. ANDATECI E NON VE NE PENTIRETE

Una trattoria dai prezzi ingiustificati.
Un servizio che di peggio non si potrebbe... sembrava dovessero cacciarci dal locale appena entrati! neanche il tempo di leggere il menu' e il cameriere gia' con nervosa ansia a indurre la scelta piu' veloce... SIAMO IMPAZZITI? per sapere cosa fossero gli antipasti, mio marito si è dovuto affidare al mio palato dato che nessuno neanche si degnava di dire cosa ci avevano letteralmente BUTTATO sul tavolo! in molti piatti il fresco è mischiato con il surgelato ma non è specificato (ovviamente) poco sapore... poca qualita'. insomma.. 2 antipasti misti, un primo, due dolci misti, OLTRE 100 EURO!!!! fossero giustificati ben volentieri...ma invece.. Ah... era il nostro anniversario... immaginate che soddisfazione essere trattati cosi'!!! MAI PIU'!!!

e' sicuramente il migliore ristorante di Anzio visto che li ho provati tutti. io mi sono sempre trovato benissimo e lo consiglio.

...dopo tanti anni di pellegrinaggio per il mondo, ho rimesso piede in questo ristorante, dove con la mia famiglia eravamo soliti andare, prima ancor quando Alceste e Romolo erano uno solo. Beh, ci sono tornata poiche' mie ra stato detto che il pesce era della zona pescato d'altura etc, di mercoledi'... credo che il pesce venga pescato con le bombe. e non normalmente a traino, fucile e/o canna. Mi spiace... avete proprio perso i punti, tenendo anche in evidenza il conto di 270,00 in due... Romolo per me resta il number 1, ad Anzio.

mi aspettavo molto di piu, l'unica cosa positiva la vista mare, ambiente freddo, non c'era una conchiglia sui tavoli, una candela, il cestino del pane deludente, i bicchieri da trattoria, gli assaggini di alceste freddi, orata banale, mi sembravano gli stessi piatti della fraschetteria del mare. conto molto alto a parer mio per quello che ti offrono.....

siamo andati per il nostro anniversario di matrimonio, ci hanno collocato all'interno del locale dicendoci che c'era l'aria condizionata, ci eravamo anche raccomandati per l'aria condizionata visto che c'erano due bambine di 8 e 10 anni e una di 1 anno, all'esterno c'erano solo persone penso amici del proprietario. ci hanno servito dopo due ore di attesa e con un caldo infernale, i camerieri gocciavano di sudore, uno schifo unico, per carità! il prezzo? 300€. Cara la sauna eh?

mai visto pane e servizio a nove euro.. di eccezionale ho trovato solo il locale e concordo con la recensione precedente.

La carta dei vini discreta ma i prezzi dei vini sono esagerati se si pensa alla carta e ai bicchieri in cui si deve bere.
Il cameriere che mi ha servito non conosceva le basilari regole di accoglienza e servizio.
Il rapporto qualità prezzo è decisamente penalizzante per il cliente.

In generale più che sufficiente ma comunque una delusione paragonato a Romolo al POrto dove sono sempre andato. L'antipasto di Alceste 22,00€ a persona non ha niente a che vedere in termini di qualità e soprattutto creatività con quello proposto da Romolo al Porto. Gli spaghetti alle vongole decisamente voto insuffciente. Per il resto accoglienza mediocre. I tavoli esterni erano impresentabili, visto che comunque dovevano fare da cornice alla vista mare. E poi la temperatura del locale era decisamente freddina. E poi quindi 5,00 € di coperto, neanche più in pizzeria. Forse è corretto quello che ha scritto qualcun'altro: credono di vivere sugli allori del passato.

A me hanno portato gli antipasti che sembravano cotti qualche giorno prima; la pasta molto unta, troppo. Credono di vivere sugli allori di un tempo..

Sono anni che frequento i ristoranti di Anzio, e generalmente, sempre soddisfatto (anche se un pò cari), ma stavolta Alceste ha sorpassato il limite. Un caldo insopportabile dentro il locale, il servizio, purtroppo, scadente, troppo tempo per mangiare, e il 12% di servizio imposto sul conto..... 128 euro per due persone; se spendo una tale cifra per mangiare (e sono abituato a farlo quando ne vale la pena) tutto deve essere perfetto....forse la notorietà ha fatto male ad Alceste, tra un pò si renderà conto che non si può vivere di rendita..!!!!!!

siamo andati io e il mio ragazzo e ci siamo trovati malissimo in quanto eravamo 8 persone in sala e sembrava che eravamo in 100 perche ogni volta dovevamo chiamare il cameriere per ordinare poi ancora stiamo aspettando un primo di pesce perche si è dimenticato di portarcelo e abbiamo pagato troppo per quello che ci siamo mangiati e per il servizio reso!

Un ristorante tanto blasonato dovrebbe trattare un pò meglio i nuovi clienti: siamo stati ieri sera nel locale per prenotare un tavolo per il giorno dopo e ci è stato detto che non si accettano prentazioni nella veranda esterna (probabilmente riservata ai clienti "abituali"). Abbiamo allora chiesto per un altro giorno, ma stessa solfa...Si tenessero allora i loro clienti abituali, possiamo sopravvivere...

abbiamo girato molti ristoranti, ma mai in nessuno di questi abbiamo mangiato il pesce cosi bene.... per l'ottima qualità del pesce abbiamo speso poco!! E' un ristorante che consiglieremo sicuramente!!

un locale con questa tradizione dovrebbe investire di piu' sul personale di sala e di cucina, una mezza cena incubo farcita di materie prime riciclate e pure male. ho pagato un conto adeguato ad una vera cena a base di pesce senza protestare naturalmente

ABBIAMO PRENOTATO E CI HANNO DETTO DOPO LE DUE E MEZZA, A DIECI MINUTI ALLE DUE ERA TROPPO PRESTO PER NOI MA ALTRI ENTRAVANO, IN UN ANGOLO DEL LOCALE CI SIAMO MORTI DAL CALDO CON TANTO DI SUDORE SENZA ARIA CONDIZIONATA CON TUTTE LE FINESTRE APERTE E TUTTI A SVENTOLARSI, IL CAMERIERE EGIZIANO SCRIVEVA I PIATTI E TRE COSE NON CE LE HA PORTATE METTENDOCI A CONTO UNO DI QUESTI, POI CI HA DETTO CHE IL CONTO SICCOME LO AVEVA FATTO PRIMA NON ERA MENZIONATO IL DOLCE MA SICCOME LE COZZE ERANO SEGNATE MA NON ARRIVATE ALLORA HA FATTO LA DIFFERENZA CON IL DOLCE, INFINE SUL CONTO HANNO MESSO IL SERVIZIO CHE NON SI METTE PIU, I PREZZI SONO ALTI MA IL MANGIARE ERA BUONO, LA COSA CHE MI HA INFASTIDITO ERA IL CALDO SOFFOCANTE CHE IN UN RISTORANTE COME SI DEVE DOVREBBE AVERE L-ARIA CONDIZIONATA E NON QUELLA DELLE FINESTRE