Dettagli Recensione

 
Ristorante La Madia di Licata
Ristoranti a Agrigento
Voto medio 
 
2.0
Cucina 
 
3.0
Servizio 
 
1.0
Ambiente 
 
3.0
Qualità/prezzo 
 
1.0

Grande delusione

Sotto consiglio di alcune persone sono "finalmente" andata a provare la cucina di Pino Cuttaia, devo ammettere che le mie aspettative erano alte e purtroppo sono state totalmente tradite, parlerò solo della cucina (il servizio probabilmente a causa di qualche assenza è stato pessimo, 20 minuti di attesa prima di ricevere l'attenzione al tavolo, vino rosso caldissimo servito dopo un'altra lunga attesa etc..).. quindi la cucina, abbiamo provato entrambi i menù, quello della tradizione e quello creativo, piatti che mi vengono in mente:
il battuto di gamberi con olio al mandarino (che non si sentiva) era "spalmato "sul piatto e tirarlo su era difficile, gusto anonimo,
tagliolini al pesce con acqua di mare, insulsi, i pezzettini di aragosta gommosi
il raviolo rovesciato con la crema di piselli, aveva solo il gusto dei piselli
gli spaghetti al pesto trapanese senza carattere (se uno poi pensa che una porzione costa 22 euro, le care vecchie 43 mila lire circa... per un po' di pasta condita con pomodoro mandorle e basilico viene male)
il secondo "creativo" era un gambero e un pezzetto di seppiolina su di una griglia, con a lato un altro piatto con un po' di olio e cenere ed un pezzo immangiabile di pesce crudo (non sushi), la cosa assurda è delegare la cottura di un piatto al commensale, quando è arrivato la parte sotto del gambero era bruciata, la parte sopra cruda, un sasso la seppiolina
del filetto dell'altro menù non mi è stata detta la provenienza, erano semplicemente tre pezzetti di filetto al sangue con il solito olio alla cenere
le decorazioni a base di verdura essiccata non erano buone da mangiare e neppure l'ananas che guarniva il sorbetto fatto con i gelsi (sapeva di pesce)
non ho preso il dolce perchè non ho trovato nulla di interessante (considerando che era compreso nel prezzo del menù), il mio compagno ha scelto invece il savarin con gelato allo yogurth, assolutamente nullo, questa pasta la si trova più buona in qulsiasi pasticceria siciliana,
Lo Chef non ha amato particolarmente il nostro tavolo, andava soprattutto dove riceveva palesi compiacimenti, conto totale per i due menù, escluso il vino, 200 euro.
Pane fatto in casa ma con troppo lievito di birra.

Piatto più apprezzato
parmigiana di melanzane destrutturata
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