Ristorante Leon d'Oro di Agrigento

CI SIAMO RECATI DUE VOLTE AL LEON D'ORO, NELL'ARCO DEL SOGGIORNO AD AGRIGENTO. DA NOTARE:
L'ACCOGLIENZA CORTESE E LA PRECISIONE DEL PERSONALE.
IL MENU è VARIO, TROVI UN PO' DI TUTTO ( IL CHE NON GUASTA PER I BAMBINI O PER CHI NON MANGIA PESCE).
TI IMBATTI IN PIETANZE NON COMUNI E BEN PRESENTATE.
LA LOCATION è BEN ARRANGIATA PUR ESSENDO UN LOCALE NON NUOVISSIMO.

BUONO DAVVERO! CI TORNEREMO A BREVE.

mi sono recata con mio marito in questo ristorante domenica a pranzo in quanto segnalato sul TOM TOM come osteria Slow Food e ci trovavamo in zona Valle dei Tempi.
Decidiamo di mangiare pesce, seppur il menù propone anche carne. Pranziamo in giardino sono un pergolato verde con un'aria freschissima nonostante i 37 gradi e scegliamo le portate. Padellata di cozze per mio marito (veramente eccezionale, abbiamo fatto la scarpetta con il pane) e per me un'insalata con gamberetti, melone e pomodori (semplice ma saporita). Per primo pasta con sugo di pesce spada e pomodoro (scelta azzeccata) e fusilli con melanzane e spada (molto delicato). Entrambe le porzioni molto abbondanti ed infatti decidiamo di chiudere così il nostro pranzo accompagnato da acqua gasata e mezzo di vino bianco della casa. Il proprietario molto disponibile ci ha intrattenuto sull'uscita per fare due chiacchiere ed è stato molto piacevole. Totale euro 25 a testa. Non posso che non consigliare questo familiare ristorante segnalato oltrettutto da diverse guide.