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Appena arrivati ci ha accolto un'aria pesante e umida di pesce, non l'avremmo più dimenticata neppure dopo il ritorno a casa, l'ambiente angusto e totalmente inaccogliente, le pareti di un audace arancio non mettono certo a proprio agio il cliente, le sedie verdi finto thonet non ingentiliscono e danno quell'aria da ristorante cinese ormai troppo in voga. Gentili le signore che si preoccupano di cambiare un vino che sa di tappo, ma subito dopo cominciano i problemi. L'antipasto lo dividiamo, un pallido polpo bollito, due fette di spada, una di tonno, alcune cozze in imbarazzante salsa di pomodoro slavato.
Non brillano i primi, a parte le penne alla norma, gli spaghetti astice e vongole sono inondati di salsa di pomodoro, insignificanti e assolutamente poco gustosi. Torniamo a casa delusi, le aspettative erano molto migliori viste le precedenti frequentazioni, non lo dimenticheremo e non lo dimenticheranno neppure i nostri abiti, impregnati di vari sapori del mare mediterraneo.