Ristorante Cicciotto di Napoli Hot
Recensione Utenti
Una volta ci venivo spesso
Siamo stati in due un lunedì di maggio e ci hanno chiesto se avevamo la prenotazione (tanti tavoli erano quasi liberi) e già da questo ho incominciato a capire che la vecchia cara trattoria da Cicciotto era andata... Tavoli addobbati a cerimonia, tipo matrimonio, tutto bianco, ma alla fine stai seduto in strada. Erano più sinceri i tavoli spartani in legno di una volta, quando ti sedevi e senza neanche ordinare ti incominciavano a portare qualsiasi cosa e ti facevano alzare sazio e soddisfatto. Ieri abbiamo preso un antipasto misto per due (poverissimo, o perlomeno io ricordavo le vecchie abbondanze... quindi già da lì sono rimasto deluso). Poi un primo a testa. Il primo era buono, ma di pasta ce n'erano giusto 2 forchettate. Il pane era secco come tagliato la mattina (erano le 21.00) e poi abbiamo preso un vino, il meno costoso a 15 euro, perché tutti gli altri erano davvero INACCESSIBILI per noi.
Ci siamo alzati ancora con fame, ma non abbiamo ordinato più nulla.
Abbiamo pagato 90 euro più la mancia e il parcheggio. Alla fine 100 euro ci è costato mangiare così poco, che per Napoli per una trattoria è scandaloso.
Lo scontrino inoltre segna un l'importo "menù fisso". Me lo ricordo il menù fisso, ma quello di un tempo, oggi neanche l'ombra.
Ci avevo portato un mio ospite, un ragazzo da 24 anni studente che veniva dal nord Italia innamorato di Napoli. Il posto è piaciuto come location, ma lo abbiamo trovato troppo formale e caro. Alla fine mi sono sentito in obbligo di pagare tutto io per la gaffe fatta col ragazzo (studente), in quanto gli avevo prospettato un posto spartano dove si mangiava bene e abbondant e leggermente più caro di un qualsiasi altro posto. Ma a mio avviso per quello che abbiamo mangiato, abbiamo pagato davvero troppo anche considerando lo standard napoletano.
Non ci tornerò e non lo consiglierò.
Scadente
03/03/2013: siamo stati a pranzo da Cicciotto dopo tanti anni, ma non è più lo stesso.
Camerieri scarsi ci hanno servito del vino contenente molliche di pane dentro, le posate erano sporche, c'era un capello nel fiore di zucca e per di più, anche avendo prenotato, abbiamo dovuto aspettare, e non solo: i due primi piatti non sono stati serviti insieme. Ci dispiace per il signor Cicciotto, che è un'ottima persona, ma mancava Gianluca.... E la ristorazione proprio non fa per chi l'ha sostituito.. Comunque dopo il primo piatto siamo andati via.
Bello il panorama pessimo il cibo
Il ristorante è situato in uno degli scorci più suggestivi di Napoli, e dai tavoli si gode una stupenda vista sul Golfo; però bisogna dirlo, si mangia male e si spende molto. Il menù non esiste, quindi bisogna scegliere rapidamente tra i 2 o 3 piatti che propone sul momento il camerire. Ho cenato lì con la mia ragazza, ecco l'esito. Antipasto: buoni i gamberi fritti e i fiori di zucca, ma qui finiscono le note positive. Freddi e duri i polpi in casseruola, insipido il carpaccio di polipo. Come primo piatto abbiamo preso paccheri con l'astice: cinque paccheri sconditi attorno ad un astice striminzito. Per vincere la fame abbiamo preso una frittura di calamari e gamberi: i calamari erano surgelati (ma questo lo abbiamo scoperto solo quando hanno presentato il conto, appena tiepidi e molto molto duri. Costo dell'operazione: più di 60 euro a persona, compreso il vino, il cui costo (sui venti euro), naturalmente, ho potuto apprendere solo al momento del conto.
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