Dettagli Recensione

Visitare questo locale e gustare i piatti che esso offre rappresenta certamente una grande sopresa, soprattutto per chi, come me, non è grande estimatore dello "stocco". La Taverna del Borgo, infatti, utilizza materie prime di ottima qualità (prime fra tutte lo stoccafisso e i funghi porcini tipici della regione montana della Limina), lavorate con grande sapienza e cura, per un risultato che riesce a conquistare anche i più scettici. La mia esperienza riguarda per lo più il menu a base di stoccafisso: l'antipasto misto è un tripudio di stocco servito in molteplici maniere tra cui è difficile eleggere la migliore; per quanto riguarda i primi, invece, la palma va senza dubbio alla specialità della casa, cioè la "pasta del Borgo", un formato preparato con farina di segale, condito con una sorta di sugo all'Amatriciana piccante "corretto" con lo stocco, infine cosparso da un'eccezionale ricotta affumicata grattugiata. Tra i secondi, degno di nota è il trancio di stocco arrosto, preparazione in cui si può gustare appieno la genuinità e la qualità del prodotto, accompagnato da patate e peperoni o dalle patate e gli straordinari funghi porcini freschi, tipici del luogo. A causa dell’abbondanza del pasto non mi è mai stato possibile assaggiare i dessert, che comunque hanno l’aria di essere assai golosi. Il locale non è molto ampio e si presenta ben curato, regalando calore e un’atmosfera caratteristica; il personale è cortese e disponibile ed il servizio sempre efficiente e soprattutto rapido. Il ristorante, come detto poc’anzi, non dispone di molti coperti ed è sempre alquanto frequentato perciò, se avete intenzione di visitarlo, soprattutto per le giornate di sabato e festivi, sarà conveniente prenotare con buon anticipo.