Ristorante La Tana der Porpo di Roma

INVOGLIATO DALLA MIA COMPAGNA SIAMO ANDATI A PRANZO A "LA TANA DER PORPO". L'UNICA COSA POSITIVA ERA LA GRANDE GENTILEZZA E CORTESIA DEL CAMERIERE. IL RESTO E' TUTTO DA DIMENTICARE.. SOPRATTUTTO IL CONTO, CHE QUANDO E' ARRIVATO E' STATO MOLTO SALATO. HO ANCORA LA RICEVUTA CHE ATTESTA QUANTO SCRITTO. SENZA ENTRARE TROPPO NEL MERITO, VI DICO SOLAMENTE CHE HO PAGATO 4 EURO PER DUE CAFFE' E 6 EURO PER UNA BOTTIGLIA DI COCA-COLA. LE PORTATE DI PESCE INOLTRE ERANO MISERE E NON AVEVANO NULLA DI ECCEZIONALE E GRANDIOSO.
DISTINTI SALUTI.

Si comincia con un prosecco della casa che sa di tappo! Va bene, può succedere! Si continua con un misto di antipasti di pesce abbastanza insipidi con dei gamberi immangiabili. Ma il meglio si raggiunge con l'assaggio dei primi: spaghetti telline e pesce spada e gnocchetti al granchio non ricordavano neanche lontanamente il sapore del mare. Gli spaghetti sapevano di pesto slavato e il sugo degli gnocchi era incommentabile! Lentissimo il servizio!

Mi trovavo in zona Boccea ed ho effettuato un pranzo di lavoro a "La tana der Porpo"

Il servizio è lento e con poca cura del cliente. I primi di pesce sono scarsi in quanto alla presenza di pesce. I secondi li fanno attendere molto e non sono quello che ci si profila. C'è molta scena nella presentazione dei piatti, ma i sapori non sono assolutamente all'altezza. Il conto salatissimo, in rapporto al trattamento. Un pranzo di lavoro poi è una situazione delicata cui questo locale a parer mio non è idoneo.