Dettagli Recensione

 
Osteria Arcadia di Porto Tolle
Ristoranti a Rovigo
Voto medio 
 
1.0
Cucina 
 
1.0
Servizio 
 
1.0
Ambiente 
 
1.0
Qualità/prezzo 
 
1.0

Un giorno di vacanza

Siamo partiti appositamente invogliati dalle immagini e dalle lusinghiere presentazioni. Delusione assoluta. Tavole imbandite e ben preparate solo belle fotografie da immagine. La realta': tovaglioli e tovaglie di carta, bicchieri non adeguati, piatti tradizionali trasformati e pasticciati da chissa' quali ''roux'' e... pagamento in contanti - no bancomat no carta di credito. Ci siamo dovuti scomodare alla ricerca di una banca per prelevare il contante per pagare il conto. 
Ambiente freddo, ci si sente in imbarazzo a causa dell'atteggiamento delle titolari.
Al limite dello sgarbato il servizio al tavolo   .
Rapporto qualita' prezzo assolutamente inadeguato. In trattorie e ristoranti della zona, molto meno pubblicizzati, si mangia molto meglio spendendo molto meno. Complimenti a chi si e' occupato della presentazione, in verita' la sostanza e' veramente scadente. Da ultimo: non accettano gli animali e cio' la dice lunga......
Non meravigliamoci se il Delta del Po, patrimonio dell'umanita', non decolla!!!

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Commenti

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Inviato da osteria arcadia
14 Ottobre, 2016
Gentile Cliente,
abbiamo pensato e ripensato ai nostri gesti, alle nostre parole, alla sala e al servizio, insomma, a tutto quello che potremmo aver sbagliato quel giorno ma, francamente, l'unica risposta è raccontare la nostra versione dei fatti, lasciando ai lettori la propria considerazione ultima sulla triste vicenda.

Un giorno infrasettimanale, la sala dell'Osteria pulita e ordinata, a parer mio (l'Oste!) impeccabile. In questo periodo autunnale, i tavoli sono apparecchiati con tovagliette carta/paglia, tovaglioli di carta o di stoffa, bicchieri semplici… Un tocco di freschezza per variare e per stile rurale che ben si addice all'autunno.
Accogliamo una coppia di ospiti (senza previa prenotazione), con loro anche un cane di grossa taglia.
Il desiderio, condiviso, sarebbe quello di mangiare fuori sotto la pergola per restare in compagnia del proprio amico a quattro zampe. Purtroppo, essendo settembre inoltrato, avevamo già riposto tutti i tavoli e le forniture dell'esterno pertanto l'unica alternativa era che si accomodassero indoor.
Noi tutti amiamo follemente le creature animali, viviamo immersi nell'estremo Delta, abbiamo tre cani meticci adottati dal canile.. Ciò nonostante, per via di negative esperienze pregresse da parte di alcuni clienti con cane a seguito, abbiamo dovuto coattivamente avvisare la clientela con apposita vetrofania alla porta che in Osteria non possiamo accogliere i cani di famiglia: non certo per mancanza di amore, piuttosto forzati da situazioni non gestite dai proprietari, con più di 2 cani in conflitto nella stessa sala (l'Osteria è una sala molto intima) oppure con richieste come far sedere il cagnolino… a tavola!

Insomma, il nostro rammarico era talmente grande che abbiamo proposto di parcheggiare il veicolo proprio fronte vetrina in modo da poter tenere sotto occhio l'amico a quattro zampe.

I clienti hanno accettato la proposta, si sono accomodati, e, dettagliato il menu di stagione, hanno ordinato le prime pietanze.
Completato il pasto, il cliente ha desiderato il conto e ha chiesto di pagare a mezzo POS: il POS in quell'intervallo di tempo non era attivo per interventi tecnici alla linea telefonica (il tecnico Telecom, presente, aveva staccato la linea per apportare la fibra; purtroppo l'intervento era programmato e dato che i clienti non avevano prenotato, non potevamo in alcun modo preavvisarli…).

Ci siamo ripetutamente scusati per l'inconveniente ma la reazione del Cliente è stata sopra le righe, additandoci come inospitali per via delle regole sul cane, poi i problemi al POS…
Rammaricati, spieghiamo nuovamente le motivazioni sul permesso dei cani e che per il POS si trattava di una piccola sfortuna ma che a 200 mt vi era un bancomat; che se preferiva attendere la riattivazione della linea, avremmo avuto piacere a offrire loro qualcosa, nell'attesa...
Niente da fare! Alterato, esce dall'osteria diretto al prelievo contanti, torna, salda il conto, se ne va.

Per galanteria, evitiamo di raccontare cosa sia successo ulteriormente fuori dall'Osteria.

Esperienze del genere ci lasciano con l'amaro in bocca perché tutto fa perno in primis sulla reciproca buona educazione e sul rispetto altrui.
Sulla qualità delle nostre pietanze, la miglior risposta sono i riconoscimenti SlowFood, Osterie d'Italia e le centinaia di recensioni dei nostri amati clienti.
De gustibus.


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