Ristorante di Corliano di San Giuliano Terme

Ristorante di Corliano di San Giuliano Terme

 
4.0 (2)
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Ristorante di Corliano di San Giuliano Terme

Toscana

Indirizzo
via Statale Abetone 50 Rigoli, San Giuliano Terme (PI)
Telefono
050 818193
Fascia di prezzo
media
Tipo di cucina
Il Ristorante di Corliano è ricavato all'interno della fattoria del Palazzo al Borgo di Corliano, oggi raffinato Relais dell'Ussero, il cui l'aspetto attuale si deve ad un intervento settecentesco condotto dall'architetto veronese Ignazio Pellegrini. Alla seconda metà del '700 risale il riassetto del giardino, in cui dimorano piante secolari, mentre nel 1898 parte del giardino venne trasformato in parco romantico. Il ristorante offre un ambiente raffinato ed esclusivo, in cui gustare una cucina mediterranea basata sui ingredienti freschi e stagionali, che propone un menu riservato o alla carta. Nelle cantine del Palazzo è stata invece ricavata All'Ussero Cafè & Osteria, a prezzi più contenuti. Il Ristorante di Corliano, situato a San Giuliano Terme in provincia di Pisa, dispone inoltre di un'importante carta dei vini ed è a disposizione per l'organizzazione di matrimoni, cerimonie e banchetti. Le Scuderie, la Chiesa ed il Parco sono invece disponibili per eventi e ricevimenti su prenotazione.

Recensione Utenti

2 recensioni

Voto medio 
 
4.0
Cucina 
 
4.0  (2)
Servizio 
 
3.5  (2)
Ambiente 
 
5.0  (2)
Qualità/prezzo 
 
3.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Cucina
Servizio
Ambiente
Qualità/prezzo
Ristoranti
Commenti
Voto medio 
 
4.3
Cucina 
 
4.0
Servizio 
 
4.0
Ambiente 
 
5.0
Qualità/prezzo 
 
4.0

Ristorante DiVino

La villa ha un valido ristorante ma sono un ottimo posto per gli aperitivi estivi le cantine.



RISTORANTE di CORLIANO:

La cucina é tipicamente toscana; é necessario prenotare, i camerieri sono cordiali e gentili, l'ambiente é tranquillo, rilassante. Lo consiglierei per ogni genere di cena: dalla cenetta intima, al pranzo d'affari, alla cena con pochi cari amici.



CANTINE di CORLIANO:

Deliziose nelle stagioni calde quando si ha un'aria condizionata naturale e dove è possibile "abbuffarsi" di ottimi antipasti freddi e caldi a buffet con un'ottima carta di vini locali. Ben frequentate soprattutto da stranieri che visitano la zona per acquistare olio e vino.

Piatto più apprezzato
Bistecca di Mucco Pisano alla brace
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Voto medio 
 
3.8
Cucina 
 
4.0
Servizio 
 
3.0
Ambiente 
 
5.0
Qualità/prezzo 
 
3.0

cucina da Re

Un’antica leggenda vuole che a Corliano di Rigoli (San Giuliano Terme) lungo la strada che costeggia il monte tra Pisa e Lucca, aleggi ancora il fantasma di Teresa della Seta Bocca Gaetani, donna bellissima ai suoi dì, discendente da un’antica famiglia pisana andata in sposa, nel 1755, al conte Cosimo Baldassarre Agostini. La nobildonna apparirebbe ogni tanto nei saloni della gentilizia dimora spostando arazzi e soprammobili. Altre volte avrebbe sbattuto porte e spalancato finestre. Alcuni vecchi contadini rammentano il suo arrivo in certe notti di luna piena quando la signora compare avanzando lungo i viali del parco alla guida di un tiro a sei, fino a fermarsi in prossimità della curva della Ragnaia ( così chiamata dall’antico nome delle reti che i cacciatori tendevano nei boschi per catturare piccoli uccelli ) e di là volgere il suo sguardo verso la casa dove un tempo visse felice.

Il fantasma, buono s’intende, è stato udito altre volte correre e ridere nei sotterranei della villa, ricavati sotto le grandi cantine. Passano gli anni e i racconti proseguono e c’è chi ricorda ancora quella sera in cui sentì un improvviso frastuono per la caduta di uno dei lampadari in cristallo del salone e andato a verificare trovò, con meraviglia, il lampadario ancora al suo posto. E ancora oggi alcuni inspiegabili episodi accadono … ???

Piatto più apprezzato
PRIMO: minestrina all’aglio. Tre ramaioli d’acqua, un ramaiolo di pastina di grano duro, uno spicchio d’aglio, sale, una punta di zucchero integrale: bollire e mangiare. Fatta fuori Pisa (a Firenze) i fiorentini si dice che "lecchino piatti e ramaioli" !<br />
<br />
SECONDO: sogliole fritte. A Pisa vengono spellate, infarinate e passate nell’uovo battuto. Fritte e servite con spicchi di limone. Fatte fuori Pisa (a Viareggio) si friggono e si gustano con la pelle !<br />
<br />
DOLCE: gialletti. Mescolare 2/3 di farina gialla grossa, 1/3 di zucchero, un pezzo di burro. Impastare tutto insieme e formare delle pastine. Distribuite su una teglia unta e cotte per venti minuti. Fatti fuori Pisa (a Livorno) sono di farina bianca e si chiamano chiacchere.
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