Dettagli Recensione

Voto medio 
 
5.0
Cucina 
 
5.0
Servizio 
 
5.0
Ambiente 
 
5.0
Qualità/prezzo 
 
5.0

Fantastici!!!

Che afa! Per sfuggirle decidiamo di imbarcarci destinazione Castelli Romani, e piu' precisamente, a Rocca di Papa. E' pomeriggio e man mano che ci avviciniamo alla meta, vedo che le temperature esterne all'auto diminuiscono notevolmente. In questa zona ci vengo spesso e conosco molti locali che pero', diciamoci la verita'.. non mi entusiasmano all'idea di tornarci! Ricordo allora di un commento di un collega per un locale in zona... faccio mente locale ed imbocco la Via dei Laghi, in una traversa della quale, appunto, si trova La Longarina. Un parco enorme, molti alberi da frutta e non, un silenzio ed un fresco.. Ci avviciniamo al locale e immediatamente ci vengono incontro per proporci un aperitivo di benvenuto! Con quella sete..:) Si comincia bene, no? Decidiamo naturalmente un tavolo sotto un albero, al fresco della sera incipiente, e ci accomodiamo pronti a degustarci la serata. Il locale consta di due sale interne e due all'esterno: una piu' piccola, molto appartata e molto romantica, e l'altra, molto ben attrezzata. Musica lievissima in sottofondo. Un simpaticissimo cameriere, professionale ma molto alla mano, ci declama le specialita' della casa: optiamo per delle Fiorentine alla brace e l'antipasto Longarina della casa: cartoccio di fritti vegetali, sformatino di cipolle di Tropea e speck croccante, bufaline, salumi vari, coppiette e una burratina che si scioglieva in bocca, il tutto accompagnato da una focaccia bollente:voto otto. La Fiorentina era davvero superba, di oltre 1 Kg l'una, si scioglieva in bocca. Devo dire che comunque, oltre la superiore qualita' degli ingredienti che utilizzano, e' il rapporto umano che caratterizza questo locale, che (sempre secondo me e soltanto me), gli da quel qualcosa in piu' che me lo fa ora preferire rispetto a tanti altri della zona. Ho bevuto del Negroamaro del Salento, molto abboccato. Naturalmente a tavola olio EVO e macinapepe! Due ottime verdure ripassate hanno completato il quadro, insieme a caffe' e Montenegro. Conto totale di 135 eurini che non sono pochi ma, per chi come me ama essere coccolato, valgono il viaggio e la spesa. Bagni pulitissimi e profumati. Ci tornero' a giorni per provare una loro ulteriore specialita': il pesce, ieri ne ho visto passare dei piatti.. mmmmmm!!!! e difatti.. Dopo una giornata di lavoro "infernale", cosi' come l'afa che avvolge noi romani. Sono le venti di sera e che si fa? Io e la mia famiglia fuggiamo verso altri lidi, piu' refrigerati e piu' accoglienti di questa citta'-forno. E dove andare a prendere il fresco se non verso i Castelli? Guidando ritorno col pensiero a qualche giorno fa, un locale visitato che mi era rimasto impresso (molto buono), ma che non aveva "saziato" le mie curiosita' gastronomiche.. Ritorno quindi senza remore di sorta alla "Longarina". Sulla via dei Laghi, sapete, e' come entrare dentro un bosco, pace e frescura assicurati! Essendo sabato sera, naturalmente e' pieno di gente, come al solito, ma Francesco il Cameriere, bonta' sua, ci trova comunque un tavolo. Una delle cose che mi richiama in questo locale e' proprio lui, Francesco: rappresenta benissimo la filosofia del ristorante e dei suoi proprietari: qui ci si sente a casa propria. Insomma, gli basta guardarvi e capisce di cosa avete bisogno: vi fa passare dallo stato di irrequietezza dovuta allo stress ad un piacevole stato di pace interiore. Un aperitivo di benvenuto, due chiacchere e, quando vi vede finalmente un po' piu' rilassati, vi propone qualcosa a cui non saprete dire di no. Stavolta abbiamo gustato soute' di cozze e vongole, accompagnate da un cestino di pane caldo di loro preparazione (ne abbiamo consumati due!), pinciarelle (acqua e farina) alla pescatora, notevoli per quantita', cottura della pasta e ricchezza di pesce; tagliolini all'astice di notevole fattura, mezzo astice( naturalmente accompagnato da pinze per crostacei): erano anni che non assaggiavo un primo che mi ha dato davvero una sensazione di "completezza" di gusto. Forse ha contribuito una Falanghina della cantina Mastroberardino (Atripalda,AV), per me il nonplusultra con questo piatto. Dimenticavo di dirvi che hanno una cantina da paura, con moltissime fra le cantine piu' rinomate. Abbiamo provato anche le pizze, notevoli per me, non troppo alte ma nemmeno troppo basse, ben cariche di condimenti e molto fragranti. Alla fine, o quasi, ho chiesto al buon Francesco di stupirmi con effetti speciali, di portarmi qualcosa di sfizioso, di diverso: mi ha portato una fantastica "Charlotte di filetto alla Longarina" : voi mi direte, ma..dopo l'astice? Quando son qui mi faccio consigliare da lui, e mi basta. Era F.A.V.O.L.O.S.A... vi invito a provarla, e poi mi direte.. Conto di 80 eurini, fattura, amari offerti insieme a della pasticceria della casa.e che ve lo dico a fare? Alla faccia della dieta! A presto, mia Longarina. Infatti spero, a breve, di andare da loro per fare un'intervista e sapere dai diretti interessati quali sono i loro segreti! byby Enzo

Piatto più apprezzato
Charlotte di filetto alle verdure.
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