Hosteria De Pepi Gall di Alghero
Sardegna
Recensione Utenti
Mai più
Attratti dall'ambiente accogliente del locale, ci hanno servito una scadente imitazione di spaghetti all'astice e una mini porzione di gommoso calamaro alla griglia; quando volevamo ordinare il secondo, ci hanno detto che la cucina era chiusa e non ci hanno servito il caffè.. Per non parlare del pessimo servizio... la cameriera è stata decisamente scorbutica. Soldi decisamente buttati.
Non lo consiglio
Se volete provare l'ebbrezza del pollo spennato, non avete da fare altro che accomodarvi in questo localino nel centro storico di Alghero.
Porzioni da ridere tanto sono povere, con dettagli di classe come il pane carasau "molle", perchè sicuramente del giorno prima.
Il conto per contro è stato stratosferico, dell'ordine di 110 euro per 2 primi che a malapena riempivano il fondo del piatto (nessun antipasto) acqua, una bottiglia di vino non certo eccelso, 2 secondi di carne in evidente sottopeso, 2 imitazioni di dessert e 2 caffè.
Dopo aver cenato da Pepi Gall ci si alza dalla sedia con un neppur troppo vago senso di fame e di grandissima presa in giro.
Non lo consiglio a nessuno.. ed Alghero non merita che il turista porti con sè certi brutti ricordi.
Hosteria de Pepi Gall.. delusione totale!
Che delusione! Cercavo un buon ristorante con piatti tipici da far assaggiare ad amici. Risultato: tempi di attesa lunghissimi, prezzi alle stelle per porzioni ridotte all'osso. Anche l'acqua naturale aveva un sapore disgustoso! Insomma, un consiglio da amico: c'è sicuramente di meglio e a prezzi decisamente più consoni!
Quando si dice 'volare basso'...
Un fallimento pressochè totale!
Forse lo chef non era in giornata, oppure è proprio 'scaduto' come un uovo 'esausto'. Di certo erano fresche (di giornata, quelle sì) le macchie sulla tovaglia e le evidenti tracce di cibo sulle forchette. E qui non è questione di pignoleria ma... di igiene!
Si salvavano giusto le arselle.
Una autentica delusione
In giro per Alghero con la mia bella fidanzata, veniamo colpiti dalla location e dal menù ricco di particolari pietanze. Prendiamo posto alle 20 e 40, il personale gentilissimo ci prende subito l'ordinazione. peccato che il primo piatto arrivi dopo circa un'ora di attesa e non ci fa impazzire proprio per niente; decidiamo poi di prendere un dolce che non arriva mai e dopo un'altra ora ci dicono che si sono sbagliati e che al posto di una millefoglie di frutta hanno preparato una millefoglie di pesce... Impensabile.... Il conto poi all'altezza della situazione... Probabilmente il locale dove abbiamo aspettato più tempo e mangiato meno della nostra vita.
cena da pepi de gall
io e la mia splendida ragazza abbiamo deciso di desinare per la cena della vigilia di ferragosto all'hoseria de pepi gall. Inutile parlare del fascino che possiede alghero e i suoi vicoli stretti che d'estate si riempiono del tipico profumo dei piatti della cucina sarda, delizia per le narici.
Benchè il locale fosse pieno la titolare ha trovato in tempi molto rapidi posto per noi. abbiamo ordianto una squisita zuppetta di cozze e arselle (non abbiamo resistito dal fare la scarpetta) e una grigliata mista di pesce con un trancio di pesce spada superlativo. da bere un buon vermentino di gallura cantine sella&mosca.
Abbiamo speso 80 euro in due, a dir il vero non economicissimo ma alla fine ne è valsa la pena. Non mi sono pentito e anzi ci tornerei.
Grazie per Gusti e Sapori
Ero in Alghero 21.-24. maggio con un amica Danese.
Complimenti per Andreini, la cucina, un servizio ottimo e camerieri gentili e disponibili.
Silvana (Danimarca)
Fantastico
Andate, si mangia veramente bene, ne vale la pena, almeno una volta nella vita, tanto sono sicura che tornerete.
Hostera de pepi gall
Non starò a soffermarmi sulla bellezza del mare di Sardegna, orgoglioso
come la sua gente, che si lascia ammirare tenendoti a distanza; senza dare
confidenza! Voglio, invece, far conoscere un posticino appena aperto. Un
piccolo locale nel delizioso centro storico di Alghero con all'esterno solo
5 tavoli: L'HOSTERA DE PEPI GALL! La sera prima della partenza, io e mio
marito stavamo girovagando alla ricerca di un'ispirazione culinaria perché
non avevamo proprio fame. Di fritture, cozze, paella e pasta ai frutti di
mare ne avevamo mangiato in quantità industriale nel corso dei dieci giorni
di permanenza. I ristoranti più consigliati li avevamo battezzati tutti e
sinceramente con scarsa soddisfazione: turistici, un poco dozzinali, alcuni
addirittura improvvisati per la stagione. Prezzi senza infamia e senza lode,
forse un po' cari per piatti sostanzialmente mediocri soprattutto nella
qualità. Altra storia quella sera. Decidemmo di mangiare un piatto di
prosciutto, tanto per non andare a letto digiuni. Passeggiavamo in via Carlo
Alberto e guardando verso il vicolo alla mia destra, fui attratta dall'insegna
Hostera. Ci siamo avvicinati per vedere se avessero del prosciutto sardo
(molto, molto buono) e con grande soddisfazione ci accorgemmo che servivano
proprio salumi delle tradizione sarda! (Ovviamente il menù è molto più
ricco, ma a noi interessava poco quella sera). In attesa del nostro piatto
di affettati ci viene servito dell'olio fruttato dove intingere il pane.
poi, abbiamo mangiato prosciutto di capra e di pecora, lonzino e capocollo.
Infine, uno dei titolari (un ragazzo vagamente somigliante a Mastelloni, ci
fa assaggiare una salsiccia secca di cinghiale! Spettacolare! Birra alla
spina per me e 2 bicchieri di vino rosso freddo per mio marito. Per finire,
accompagnati da un goccio di passito, ci hanno voluto far assaggiare dei
dolci sardi ( che ben conosciamo), di una freschezza inaudita. Il giorno
successivo prima di recarci in aeroporto, siamo ritornati All'Hostera de
Pepi Gall per il pranzo, sapendo che ci aspettava un trancio di ricciola
cucinata a dovere da uno dei cuochi più giovani e titolati d'Italia! Il
conto? Pari alle fritture congelate mangiate nei giorni precedenti..
Parlando con tutti loro, veniamo a sapere che hanno aperto soltanto da una
settimana! Bè, se questa è la premessa, siamo sicuri di trovarli ancora lì,
il prossimo anno, perché ricercare la qualità dei prodotti andandoli a
scovare negli angoli più sperduti del proprio territorio, è sicura garanzia
di successo e soddisfazione! Al prossimo anno ragazzi! Avanti così. Isabella
e Giancarlo Mariotti Ciampino, 25 luglio '09>>
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