Ristorante La Caravella di Amalfi

Ristorante La Caravella di Amalfi

 
4.3 (4)
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Ristorante La Caravella di Amalfi

Campania

Comune
Indirizzo
via Matteo Camera 12, Amalfi (SA)
Telefono
089 871029
Fascia di prezzo
medio-alta
Tipo di cucina

Giudizi delle Guide

L'Espresso
17 su 20
Gambero Rosso
85 su 100
Il Ristorante La Caravella, situato presso gli antichi Arsenali, è un ambiente elegante, diviso in tre sale ed abbellito da una splendida collezione di ceramiche. Attivo dal 1959, propone una cucina del territorio attenta alla tradizione amalfitana e con molti piatti a base di pesce. Il Ristorante La Caravella, situato ad Amalfi in provincia di Salerno, dispone inoltre di un'ottima cantina vini, visitabile, con più di 1400 etichette. Complessivamente offre la disponibilità di 30 coperti.

Recensione Utenti

4 recensioni

Voto medio 
 
4.3
Cucina 
 
4.3  (4)
Servizio 
 
4.8  (4)
Ambiente 
 
4.5  (4)
Qualità/prezzo 
 
3.8  (4)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Cucina
Servizio
Ambiente
Qualità/prezzo
Ristoranti
Commenti
Voto medio 
 
5.0
Cucina 
 
5.0
Servizio 
 
5.0
Ambiente 
 
5.0
Qualità/prezzo 
 
5.0

The best

Ottimo ristorante sotto tutti gli aspetti, cucina curata da elogiare.
Cantina eccellente.

Piatto più apprezzato
Pesce in foglie di limoni.
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Voto medio 
 
3.0
Cucina 
 
2.0
Servizio 
 
4.0
Ambiente 
 
4.0
Qualità/prezzo 
 
2.0

niente d'eccezionale

Ho trovato la cucina al di sotto delle aspettative, l'impressione che ho avuto è stata quella di trovare le pietanze senza equilibrio ma con un eccessivo uso del pomodoro e del limone su quasi tutti i piatti del menù degustazione; anche la degustazione dei vini associata ai piatti non l'ho trovata di grande interesse. Dei quattro tipi di pane (non credo fatti da loro) l'unico ad essere degno di rilievo era il pane integrale. Due tipi di formaggi del menù (tra l'altro locali), non erano disponibili.
Credo che la quotazione alta delle varie guide dipenda sopratutto dalla buona cantina, che comunque visitata non corrispondeva quantitativamente alla selezione di vini rilevata in carta. Mi è stato spiegato che per questioni di spazio i vini eraro stati stipati altrove... Buono il servizio e l'ambiente. Non ci tornerei ma tra un annetto gli darò un'ulteriore chance.

Piatto più apprezzato
Trito di pescespada con salsa di finocchio cotto su foglie di limone.
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Voto medio 
 
4.8
Cucina 
 
5.0
Servizio 
 
5.0
Ambiente 
 
5.0
Qualità/prezzo 
 
4.0

cena eccellente

per chi ama una cucina in grande stile con piatti rivisitati della cucina tipica amalfitana. Attenzione al conto che non è proprio economico.
2 antipasti - 2 primi - 2 secondi - 2 dolci - 1 caffè - 1 bottiglia di vino locale. € 270,00.

Piatto più apprezzato
difficile dire quale sia il piatto più apprezzatto in quanto niente è nella media ma tutto assolutamente eccellente, per i miei gusti l'antipasto di pesce crudo. per mia moglie il dolce pasticcioto ripieno di crema pasticcera ed amarene.
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Voto medio 
 
4.5
Cucina 
 
5.0
Servizio 
 
5.0
Ambiente 
 
4.0
Qualità/prezzo 
 
4.0

Sapori difficili da dimenticare!

Ieri, primo maggio, sono stato insieme con la mia ragazza in questo ristorante. l'ambiente è carino, l'intonaco ruvido ricorda le vecchie case di villeggiatura di un tempo e la musica partenopea in sottofondo regala un ambiente tutto sommato familiare e accogliente. Gli stessi camerieri sono estremamente gentili e si sanno comportare (freddi con clienti più distaccati e più amicali verso clienti più socievoli) nel rispetto del carattere del cliente. Tutto è estremamente curato e non lasciato al caso, menu senza prezzo per lei, piattino per il pane, poggia borse vicino ogni tavolo, cambio del tovagliolo per il dolce, etc sono tutti accorgimenti necessari per un locale di un certo tipo. Il menu presenta una buona scelta di piatti indicando spesso il pescato del giorno tra gli ingredienti(indice questo dell'uso di pesce fresco, insomma sembrano dire usiamo in cucina quello che il pescatore ci porta e non possiamo saperlo prima!) vasta scelta di vini serviti con cura e sapienza da parte del personale. Piacevole è stato ricevere alcuni assaggi offerti dalla casa per quanto riguarda l'antipasto e il dolce. Ben assortito il cesto del pane con vari tipi di pane e grissini. I piatti sono tutti presentati con arte (qualcuno (chi non è abituato a un certo tipo di cucina), a primo impatto, potrebbe essere portato a pensare: ma non è un po poco?? ma non coglierebbe la raffinatezza della presentazione della pietanza) e ad ogni portata il cameriere "presenta" il piatto descrivendone gli ingredienti ed eventuali accorgimenti per gustarli al meglio.

Antipasti. All'inizio ci hanno portato un panzerottino ripieno di gamberi ricotta e provola credo con ragu ristretto di gamberi... una goduria del palato, squisito. Poi ci portano i nostri antipasti, a me una specie di composto rosa (tipo salame) a base di gamberi (2 fettine in tutto) con pistacchi di bronte e vicino a un mini cestino di ricotta di bufala il tutto adagiato su un letto di crema di zucca. Buonissimo anche questo, ho assaggiato dalla mia lei il suo antipasto, trito del giorno (pesce spada in questo caso) con limone, racchiuso tra due foglie di limone, squisito.

Primi - abbiamo scelto i panzerotti neri (al nero di seppia) con ripieno di ricotta e aragosta con una salsa di pomodorini e uno scampo tgliato a metà, straordinariamente buoni ma altrettanto straordinariamente pochi.. eh eh (non più di 6 ravioli nel piatto) ne avrei mangiato volentieri qualcuno in più!

Secondi - io ho preso trito del pescato del giorno al gratin su un letto di finocchi alla julienne e raggiera di pomodorini essiccati al sole e la mia compagna ha preso pescato del giorno all'acqua pazza con zeppoline di alghe... non saprei dire quali dei due era più buono, il pescato del giorno era la pezzogna, freschissima, e il sughetto all'acqua pazza era un invito a fare la scarpetta (con la forchetta ovviamente), troppo buono per lasciarlo nel piatto! Finito questo ci hanno portato un cucchiaio ciascuno con del sorbetto al limone e marmellata di limoni, qualcosa di godurioso tanto era buono, poi dopo aver cambiato i tovaglioli abbiamo impreso dei pasticciotti di pasta frolla ripieni di amarene appena fritti (emnavano un odore indescrivibile!) adagiati vicino a del gelato alla crema... sarà che amo i dolci ma devo dire che erano sublimi, il contrasto caldo freddo, l'essere appena fritti, tutto sommato semplici ma straordinariamente buoni, per finire ci hanno offerto un cucchiaio di melanzane con il cioccolato. Abbiamo pagato 197 euro, con 2 bottiglie d'acqua e un bicchiere di greco di tufo per me. Sicuramente non si paga poco ma la qualità sia del cibo che del servizio sono all'altezza di quanto speso. Facendo un pranzo completo ci si alza decisamente sazi ma sopratutto appagati da dei sapori che ancora in questo momento ricordo.

Piatto più apprezzato
Pasticciotti caldi ripieni di amarene su un letto di gelato alla vaniglia
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