Ristorante Cibreo di Firenze
Toscana
Giudizi delle Guide
Recensione Utenti
L'ho trovato caro
In sala tanta scena, ma non vi ho trovato professionalità.
CIBREO RECENSIONE
A mio padre hanno portato l'INZIMINO, dove c'erano pochissimi calamari. Le porzioni erano minute, il servizio molto frettoloso!
Cosa più importante, l'attesa: prenotazione tavolo ore 21:15, arrivo 21:20, seduta al tavolo ore 21:50... Pane e acqua arrivano dopo un quarto d'ora e il primo piatto alle 23:00! Nonostante la prenotazione, ci hanno "posizionato" in una zona calda e triste in fondo al ristorante... insomma, non abbiamo mangiato come in altri precedenti: non è stata una cena da CIBREO!
Cibreo...un viaggio nel gusto
Ambiente caldo e accogliente, servizio impeccabile e cordiale, i piatti: gli antipasti sono piccoli assaggi tipici toscani, ma con un gusto che...bis, bis, bis..... come primi piatti abbiamo assaggiato lo sformato di patate con ragù di carne e formaggio parmigiano e la zuppa di pane mantecata...solo ora ci siamo accorti che fino ad ora non la avevamo mai assaggiata! Come secondi piatti abbiamo preso le salsicce con fagioli e cavolo nero (tipico piatto "povero" toscano, ma personalizzato in modo fantastico) e il baccalà mantecato (piatto più particolare, ma delicato e buonissimo); i dolci secondo noi sono il pezzo forte, in particolare il budino allo yogurt con miele e fettine di pompelmo. Non ascolate i commenti negativi sulla cucina, in particolare di chi dice che ti alzi da tavola con la fame, è il contrario!!!
Il nostro consiglio: preparate le valigie e partite anche voi per un viaggio nel gusto!
L'unico ristorante dove muori di fame...e ti alzi
Su questo ristorante ci ho messo una croce sopra! Ci ho portato la mia fidanzata a cena il giorno di San Valentino perchè ne avevo sentito parlare bene. Appena siamo entrati ci ha dato ad entrambi l'idea di un pub irlandese allestito a trattoria.Ci hanno fatto sedere su di un tavolino traballante e su delle sedie in paglia che neanche mia nonna! Arriva il cameriere, si mette seduto e ci elenca un macabro menu: abbiamo cartilagini e nervetti, collo di pollo farcito con testa di pollo sul piatto, piccione arrosto... io ho pensato ad una candit camera!Ci hanno portato come antipasto due quadratini di due cm di pancarrè spacciato per crostino di pane. Il pane non era toscano ma tagliato con l'affettatrice della grandezza di un quadratino di cracker! (erano 3 fettine contate)
I passatelli in brodo portati in una tazza da thè (ce ne saranno stati 10 grammi) e a me hanno portato due polpette contate(quello valeva come secondo quindi, siccome i secondi costano 36 euro e le polpette erano 2.... se la matematica non è un'opinione ho pagato 18 euro una polpetta!). In tutto abbiamo speso 150 euro di cui 30 euro di vino. Siamo tornati a casa con la fame e il portafoglio vuoto! Increduli!!! Tra l'altro abbiamo evitato di prendere sia il dolce che il caffè altrimenti allora si il che prezzo sarebbe lievitato di più!!! Sono stato anche in altri ristoranti di classe e di lusso ma non mi sono mai morto di fame! Sono andato a casa e mi sono fatto un bello spaghetto al pomodoro....
Il conto è pesante quanto la cucina..
Era tanto tempo che volevo andare a mangiare al Cibreo.
Che dire.. è un ambiente delizioso, con una clientela cosmopolita e di classe, un servizio reffinato ma simpatico.
Il menù molto brillante, con piatti che non ti è mai capitato di mangiare, piatti classici ma riscoperti.
Il difetto però c'è, eccome: occorrono 2 giorni per digerire le prelibatezze ingerite.
Se fosse meno caro..
Il posto è bello, molto simpatico il menu detto a voce, e bel servizio (cordiale.)
La cucina: espresso 1620, gambero rosso 4960 per la cucina: ora io mi aspetto, sì piatti della tradizione (come letto nelle recensioni), ma reinterpretati con estro, creatività, leggerezza... peccato, nulla di tutto ciò.... Piatti della tradizione fatti da trattoria (tanto che ho notato gli stessi piatti nella trattoria Cibreo adiacente ad un terzo del prezzo.). Zuppe e minestre buone sì, ma nella normalità; secondi piatti normali (il mio piccione mezzo carbonizzato), ma soprattutto IPER PESANTI. Dolci buoni.
Due cose ci sono da dire: primo, le guide spesso si fanno influenzare da certi personaggi; secondo, pagare 166 euro in due con 3 bicchieri di vino (sufficiente), con dei piatti poveri ma soprattutto per nulla elaborati, non lo trovo giustificato.
E' stato divertente cenare qui ma non a questi prezzi...
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